Home » blog » Ristrutturazioni » Cos’è la superficie lorda di pavimento e come si calcola

Avere dimestichezza con alcuni concetti e termini tecnici può essere utile per affrontare con più consapevolezza la ristrutturazione di una casa.  Talvolta anche le cose più semplici assumono una definizione specifica e conoscerla consente di dialogare con più disinvoltura con professionisti e impresa e quindi avere un migliore controllo di ciò che avviene. Tra le definizioni ricorrenti c’è quella di superficie lorda di pavimento e del suo acronimo SLP il cui calcolo è indispensabile per eventuali interventi al pavimento ma non solo.

Il calcolo della superficie lorda di pavimento non è compito del committente ma conoscerne le modalità è importante per capire il progetto e poterlo seguire. Si tratta di una delle tante misurazioni che si andranno a fare in fase preliminare, in cui vale la pena soffermarsi con accuratezza per non avere problemi e lungaggini in corso d’opera.

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Cosa si intende per superficie lorda

L’espressione generica “espressione lorda” è ricorrente in edilizia e può essere riferita a più di un elemento. Come ogni misura “lorda” viene individuata per eccesso e quindi include qualcosa in più rispetto alla superficie “netta”. Nel caso specifico si può dire che la superficie lorda di un’abitazione comprende l’intera sua estensione, comprese le mura interne (ma non quelle esterne), gli spazi abitabili e non abitabili e l’ingombro delle pareti divisorie.

Si tratta questa di una indicazione di massima perché talvolta i regolamenti edilizi comunali prevedono dei parametri leggermente diversi. Dal punto di vista funzionale la superficie lorda serve a dare un riferimento della misura complessiva, dell’ingombro dell’abitazione e questo vale sia nel caso di un appartamento che nel caso di una casa indipendente. E naturalmente lo stesso vale per l’edilizia commerciale e pubblica.

Come accennato la superficie lorda può riguardare diversi elementi, nella maggior parte dei casi si parla di superficie lorda di pavimentazione oppure di superficie lorda esterna: nel primo caso si fa riferimento agli interni di un’abitazione e nel secondo caso agli esterni. In entrambe le situazioni si considerano spazi utilizzabili e non utilizzabili.

Come viene calcolata la superficie lorda di pavimento

Nello specifico, la superficie lorda di pavimento è l’estensione interna dell’edificio e quindi comprende l’estensione di tutti i piani abitabili e agibili, anche interrati. Si esprime in metri quadri e viene calcolata in sede di costruzione di un edificio per accertarsi che il progetto sia compatibile con i regolamenti edilizi vigenti.

In alcuni casi, questa misura viene usata per determinare il valore di un immobile, anche se più spesso, a questo scopo, viene usata un’altra misura che vedremo in seguito e che prende il nome di superficie netta. Il calcolo della superficie lorda di pavimento comprende vari fattori: la superficie abitabile, gli spazi accessori e gli spazi comuni.

La superficie abitabile è l’interno della casa con tutte le sue stanze, compresi bagno, cucina e camere da letto e soggiorno. Si tratta dello spazio a disposizione di chi abita la casa e quindi il cuore dell’abitazione. Gli spazi accessori sono tutti quegli ambienti secondari ma comunque a disposizione della casa: scale, ripostigli, armadi a muro, locali di servizio. Infine, per spazi comuni si intendono, in un edificio con diverse abitazioni, tutti gli spazi disponibili alla collettività degli abitanti: ingressi, eventuali sale comuni, cortili, vano ascensore, ecc.

Un esempio pratico di calcolo

Alla luce di queste indicazioni si intuisce che il calcolo della superficie lorda di pavimento è la somma delle misure di queste tre componenti. E dunque sarà necessario misurare le tre categorie di spazi singolarmente per poi sommare le tre quantità ottenute. Se ad esempio si tratta di un appartamento le cui stanze misurano complessivamente 60mq a questa misura si dovrà sommare la superficie lorda degli spazi accessori che, ad esempio, può essere di 20mq. Alla somma di queste due categorie, che è pari a 80mq si dovrà aggiungere il totale della superficie lorda degli spazi comuni che ad esempio potrebbe essere di 100mq. Il totale della superficie lorda sarà quindi di 180mq. Naturalmente, se l’intervento di ristrutturazione interessa il solo appartamento, come nella maggior parte dei casi, non sarà necessario includere nel calcolo anche le misure delle superfici degli spazi comuni ma solo di ciò che sarà interessato dalla ristrutturazione.

Differenze tra superficie lorda e superficie netta

La misura tra la superficie lorda e la superficie netta a cui si faceva già riferimento prima risiede proprio nel fatto che quest’ultima è la superficie concretamente abitabile e calpestabile. Esclude, quindi, le pareti perimetrali ma anche i muri divisori interni ed è per questo che la superficie netta è un parametro di riferimento migliore e più indicativo per calcolare, ad esempio, i costi al mq del materiale e di determinati interventi. In sintesi se la superficie lorda da un’indicazione dell’estensione complessiva di un immobile, la superficie netta costituisce una misura più pratica e utile in sede di ristrutturazione.