Home » blog » arredamento » Come rinnovare un bar e cambiare stile per renderlo più attuale

La ristrutturazione dei locali è un’operazione oggi molto più frequente: rinnovare un bar significa rispondere alla frequente richiesta di nuove esperienze da parte del pubblico ma anche alle norme in termini di sanità e sicurezza sempre più specifiche e articolate. Cambiare volto a un bar significa non solo modificarne lo stile ma anche, ad esempio, cambiare le dinamiche all’interno e proporre un’esperienza d’uso diversa e più al passo con il presente.

Se un tempo il bar poteva restare uguale a se stesso per decenni e assecondare il desiderio di routine e sicurezza dei suoi avventori, oggi la modalità d’uso è completamente cambiata: il confronto non è più con gli altri bar del quartiere, perché il pubblico ha accesso a immagini e video di locali in tutto il mondo a partire dai quali forma il suo gusto e i suoi desideri. Ecco perché nel rinnovare il bar è importante trovare il giusto equilibrio tra identità e innovazione, restando fedeli alla prima senza rinunciare alla seconda: trovare uno stile personale e distintivo che tenga anche conto delle tendenze del momento.

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Gli aspetti strutturali da migliorare, con un occhio all’efficienza energetica

La ristrutturazione del bar è innanzitutto un’opportunità per migliorare l’esperienza d’uso degli avventori e rendere più fluido il lavoro dei dipendenti. Ecco perché è utile passare in rassegna eventuali criticità, anche dialogando con chi per lavoro o svago frequenta il locale. L’ingresso è abbastanza ampio? L’illuminazione è adatta all’atmosfera del bar? I servizi igienici sono adeguati? Si creano degli imbottigliamenti o affollamenti in determinate zone del locale? Queste sono solo alcune delle domande che è utile farsi prima di avviare il progetto, tenendo sempre in mente l’obiettivo che è migliorare e rendere più accattivante il bar.

Un ulteriore aspetto tecnico da valutare è l’impianto di riscaldamento e raffreddamento che deve essere efficiente, silenzioso e a basso consumo: questo vuol dire che può essere necessario un investimento maggiore a fronte, però, di un successivo risparmio in bolletta. I consumi, del resto, sono un tema critico nella gestione del bar ecco perché una ristrutturazione è l’occasione giusta per aumentare l’efficienza energetica complessiva. Negli aspetti strutturali rientrano anche i materiali di cui, oltre a valutare l’impatto visivo è fondamentale conoscere la resa e la manutenzione.

Industriale, shabby chic, classico o contemporaneo? Ecco lo stile giusto per un bar

Rinnovare il bar è l’occasione ideale per cambiare stile e atmosfera al locale, a partire da un’idea, un’intuizione, una tendenza o magari evocando le caratteristiche del luogo in cui si trova. Ciò che conta è offrire al cliente un’esperienza, che duri il tempo di un caffè oppure sia un po’ più lunga, e che gli resti nella mente e che nel tempo crei una fidelizzazione e a preferire il bar a tutti gli altri.

Il design svolge un ruolo strategico da questo punto di vista perché consente di creare l’atmosfera giusta e di rendere l’ambiente gradevole e vivibile e di riprodurre lo stile che si desidera. Tra le tendenze degli ultimi anni una delle più forti è il bar in stile industriale: questo stile evoca nei colori e nei materiali le officine di un tempo e si esprime nell’uso di elementi d’arredo dall’aspetto consumato, anche arrugginito ad arte. In un bar in stile industriale non possono mancare elementi di recupero dall’aspetto artigianale ed evocativo.

Un altro stile molto apprezzato è lo shabby chic: l’ispirazione è un mix di Provenza e vecchia Inghilterra, anche in questo caso l’aspetto vissuto è apprezzato e contribuisce a rendere accogliente e particolare il bar. Tra i materiali d’elezione di questo stile c’è il legno che può essere impiegato per un pavimento in parquet così come per tavoli e sedie, ma anche per una boiserie che riscalda e identifica il decoro interno.

Per un bar lo stile più rassicurante è quello classico che evoca i vecchi caffè delle grandi città, eleganti e senza tempo. Ed è interessante anche l’opportunità di dare al locale uno stile contemporaneo con linee essenziali e finiture grintose, senza mai trascurare l’atmosfera. 

Dal bancone agli accessori: arredi e complementi per il bar

In un progetto di ristrutturazione di un bar la pianificazione degli interventi e dei materiali va di pari passo con la scelta dei nuovi arredi, alcuni dei quali su misura, come bancone ed eventuali mensole e altri non necessariamente su misura come tavoli e sedie.

Oltre a questa dotazione “standard” oggi si tende a integrare arredi tipici della casa all’interno del bar per renderlo più accogliente. Ad esempio, creando un angolo con divano, poltrone e tavolino da centro, o magari inserendo qualche gioco, come un calcio balilla o le classiche freccette. Se è un bar sportivo non può mancare un maxischermo, se invece ha uno stile più meditativo, si può inserire un angolo lettura con una piccola libreria per il book crossing.