Quando ci si trova a ristrutturare un appartamento nasce spesso il desiderio di cogliere l’occasione per migliorarne l’organizzazione, semplificare il quotidiano e agevolare riordino e pulizia. Una casa ben organizzata è, infatti, una casa più ordinata, funzionale e confortevole per chi la abita ma anche per gli ospiti. Organizzare la casa vuol dire innanzitutto capire le funzioni di ogni ambiente e ciò che si desidera da quello stesso ambiente.
Stabilire le priorità a partire dalle abitudini e dai desideri. La ristrutturazione è un’occasione da non perdere per dare una nuova e più efficiente organizzazione alla casa dal momento che è più semplice creare un assetto efficiente da zero anziché modificarne uno già avviato. Inoltre, ciascuna tipologia di ambiente necessita di un’organizzazione specifica, relativa alla funzione della stanza. Ad esempio, la cucina avrà un’organizzazione diversa rispetto alla camera da letto e al salotto e così via.
Come organizzare il salotto
Il salotto è un ambiente deputato a più di una funzione: la convivialità e il relax ma spesso anche il lavoro. La sua organizzazione deve essere, quindi, flessibile e adatta ad assecondare, in modo efficace, diverse attività quotidiane. Inoltre, essendo l’ambiente in cui tipicamente si accolgono gli ospiti, deve essere facile da tenere in ordine.
Il primo aspetto da organizzare è il layout ovvero la disposizione degli arredi nell’ambiente che deve favorire il movimento facile delle persone e un passaggio fluido da una zona all’altra. Anche la tipologia di arredi deve essere scelta in un’ottica organizzativa e il primo elemento da inserire è il divano, cuore della vita del salotto. Non può mancare una parete attrezzata o altro mobile adibito a ospitare il televisore ed eventuali accessori.
Tavolini laterali o da centro sono utili e completano visivamente l’insieme così come un mobile contenitore con ante è utile per avere tutto in ordine e ospitare eventuali accessori da tavola nel caso in cui il salotto funga anche da sala da pranzo. Infine, se lo spazio lo consente, un piccolo angolo studio è quasi indispensabile per lavorare o svolgere qualsiasi altra attività al computer.
Come organizzare la cucina
La cucina è un ambiente con profilo dichiaratamente operativo, qui l’organizzazione è fondamentale affinché il gesto quotidiano della preparazione dei pasti sia immediato e facile. Oggi la cucina è anche un luogo di incontro e condivisione sia con la famiglia che con gli amici e quindi la sua organizzazione deve tener conto anche del desiderio di comfort relativo ai momenti conviviali. Il primo aspetto da considerare è la disposizione degli elettrodomestici e degli elementi contenitori, sia da appoggio che pensili. Solitamente si sceglie di porre la lavastoviglie accanto al lavandino e un piano d’appoggio accanto al piano cottura e di fronte oppure accanto al forno. Se lo spazio a disposizione lo consente, è sempre comodo un angolo colazione, con tavolo e sedie, oppure un piccolo banco snack.
Come organizzare il bagno
Il bagno ha in comune con la cucina un profilo molto operativo dal momento che qui si svolgono quotidianamente una serie di funzioni dinamiche. E anche qui, proprio come nella cucina, non manca il desiderio di comfort, in relazione ai momenti di relax e cura personale che ospita. L’organizzazione del bagno parte dalla giusta disposizione dei vari elementi fondamentali e di solito si scandiscono due zone: la zona sanitari e la zona doccia, oltre al lavabo. In una buona organizzazione dell’ambiente bagno non può mancare un mobile contenitore per i prodotti destinati alla pulizia e cura personale, per la carta igienica ed eventualmente per gli asciugamani puliti. Il box doccia – così come l’eventuale zona vasca – merita un’ulteriore organizzazione con uno spazio preposto al contenimento dei prodotti da doccia e una soluzione funzionale per tappetino e accappatoio.
Come organizzare le camere da letto
L’organizzazione della camera da letto è tutta votata al relax e ad assecondare un buon sonno ecco perché il primo elemento da gestire è il letto con le sue luci da notte, la cui intensità deve essere ben calibrata e i comodini che possono assumere forme e dimensioni diverse. Deve poter essere facile accedere al letto non solo per il riposo ma anche per riordinarlo in pochi istanti. Spesso la camera da letto è anche il luogo preposto al guardaroba e quindi può ospitare un armadio, possibilmente a tutta altezza, nonché un cassettone. In questo caso sarà anche necessario riservare una porzione di parete a ospitare uno specchio a figura intera.
Consigli per gli altri ambienti
Anche gli ambienti della casa che definiamo secondari meritano una buona organizzazione. In primis l’ingresso: anche nel caso in cui si tratti di un semplice disimpegno è opportuno che sia organizzato per ospitare cappotti, borse e altri piccoli accessori da avere a portata di mano quando si esce. Così come la zona lavanderia in cui deve esserci spazio per detersivi, bacinelle, asse e ferro da stiro e stendino. Infine, l’eventuale ripostiglio che spesso, proprio a causa di una scarsa organizzazione iniziale diventa completamente confusionario e disordinato: meglio definire bene cosa conterrà e attrezzarlo di conseguenza per evitare che da utile spazio di contenimento si trasformi in “buco nero” del disordine domestico.