Atmosfera familiare e ricercata allo stesso tempo, arredi dalle forme retrò, piccoli dettagli di stile che portano alla mente ricordi del passato: la cucina vintage è il cuore dell’appartamento in cui si inserisce ed è il frutto di un’accurata selezione di materiali, arredi e accessori. La progettazione delle cucine in una ristrutturazione di appartamento è sempre una ricerca dell’armonia tra funzione e comfort dal momento che in questo ambiente della casa si preparano e consumano i pasti ma allo stesso tempo si condividono momenti di convivialità informale con familiari e amici.
La cucina, oggi, è un luogo aperto e dinamico in cui si mangia, si studia, si lavora o si sta semplicemente insieme. E dare a questa zona un accento vintage significa renderla ancora più accogliente e di carattere. Questo stile può essere ricreato adottando una serie di scelte progettuali che coinvolgono i materiali, gli arredi, il layout e, naturalmente, eventuali accessori e dettagli decorativi.
Pavimenti e rivestimenti giusti per la cucina in stile vintage
Colori e motivi decorativi delle piastrelle influenzano in modo rilevante lo stile complessivo e l’atmosfera della cucina e quindi possono essere uno spunto interessante anche per dare a questo ambiente un accento vintage. La scelta specifica dipende anche dall’epoca a cui ci si ispira, ad esempio, se si tratta degli anni ’60 e ’70 si può optare per un pavimento in tinta unita e un rivestimento parete con piastrelle dai motivi geometrici, scegliendo colori freddi e acidi.
Se invece si desidera evocare un’epoca più lontana, una scelta valida sono le piastrelle in gres porcellanato effetto maiolica, dal sapore antico e dal forte impatto decorativo. Per non eccedere con le decorazioni si può posare il rivestimento solo sulle pareti più operative come quella di fuochi e piano di lavoro e della zona pranzo o colazione, lasciando le restanti pareti dipinte a smalto in tinta unita.
Arredi dal sapore familiare e tradizionale
Nella cucina in stile vintage anche gli arredi inseguono questo stile e quindi hanno forme e colori ispirati all’epoca che si desidera evocare. Qualche esempio? Una grande credenza in legno della metà del ‘900 è l’asso nella manica per creare un punto focale che abbia il sapore del passato e allo stesso tempo offra un prezioso spazio per il contenimento che si farà apprezzare non solo per lo stile ma anche per la capienza. Così come un frigorifero dalle linee arrotondate che unisce tecnologia moderna e stile vintage.
Anche per il blocco cucina, con fuochi e forno, si può scegliere un modello che abbia forme e dettagli d’epoca ma funzionalità attuali e lo stesso vale per i piccoli elettrodomestici. Per il piano di lavoro si possono scegliere materiali che hanno prestazioni d’avanguardia ma finiture tradizionali oppure optare per il classico marmo che offre il giusto compromesso tra tradizione e praticità. In una cucina vintage non può mancare la zona pranzo con un tavolo classico attorno a cui riunirsi per mangiare e non solo.
Disporre gli arredi per invitare alla convivialità
Come si diceva, in una cucina dallo stile vintage non può mancare un tavolo da pranzo, anche dalle dimensioni contenute. Può essere di legno con piano in marmo per dare un tono più rustico, oppure di formica con piedi in acciaio e sedute coordinate, per un accento più industriale e novecentesco. Tono che si può evocare anche con una lampada di recupero sospesa al soffitto al centro del tavolo. Nella zona pranzo può essere collocata la credenza, possibilmente con ante a vetro che lascino intravedere le stoviglie all’interno: anche queste, se ben scelte, contribuiscono a creare la giusta atmosfera. Nel layout ideale gli elettrodomestici si trovano tutti abbastanza vicini al piano di lavoro per rendere la preparazione dei pasti più pratica e funzionale.
Accessori e piccoli dettagli d’atmosfera
Per creare un’atmosfera speciale, in cucina così come in qualsiasi ambiente della casa, accessori e dettagli decorativi possono davvero fare la differenza. Nel caso specifico dello stile vintage può essere d’aiuto tutto ciò che viene dal passato, da ricercare negli armadi tra gli oggetti dimenticati, in soffitta oppure nei classici mercatini delle pulci.
Già in fase di progettazione è utile prevedere la presenza di due o tre mensole su cui riporre, ad esempio, vecchie scatole di latta, brocche in ceramica vintage e, perché no, piccoli elettrodomestici del passato, per creare una sorta di narrazione della cucina di un tempo. Un accessorio utile ed evocativo è una classica piattaia, in cui riporre ed esporre piatti vintage raccolti in giro. Oppure, gli stessi piatti possono essere appesi a una parete in una composizione vivace e decorativa e lo stesso vale per i vassoi. Anche la biancheria da cucina può ispirarsi allo stile vintage: tovaglie e tovaglioli, strofinacci, presine, se scelte con attenzione sono un prezioso dettaglio di stile.

